lunedì 21 gennaio 2008

Cesaria



Bello farsi meravigliare dalle cose,
specie se si tratta di belle cose.

Una giornata molto musicale si conclude con un cd di Cesaria Evora.
Per tante sensazioni l'associo a un'idea di tristezza velata,
appiccicosa.
Ecco la meraviglia: stasera, in particolare,
questa musica tocca quelle corde.
Ma invece che rispondere a tono queste note ti fanno venire voglia di muoverti e rilasciarti,
sembrano venirti incontro come un sorriso.

6 commenti:

lophelia ha detto...

Grande Cesaria. Io ci sono periodi che non riesco ad ascoltarla perché mi ricorda delle cose, ma ce l'ho sempre nel cuore. La ricordo a villa solaria qualche anno fa, appoggiata al piano con la sua sigaretta.

Cidrolin ha detto...

io l'ascolto proprio perchè mi richiama certi ricordi. ma forse volevamo dire la stessa cosa
:)

alessia ha detto...

caro stefano,
a padova penso di venerci il prossimo mercoledì, ti trovo??? comunque ti faccio sapere la prossima di settimana.
Quanto al godere delle piccole cose, questa è una cosa che sento molto ed è vero, peccato che alle volte tutti gli stimoli creano confusione e semplicemente mi dimentico di guardare il merlo nero che riposa sul ramo.
ciao a presto.

brancaleone ha detto...

pierone, bella la chanson, come stai? ti sento un po' malinconico....dai news

Cidrolin ha detto...

ciao piciolla mi trovi sempre qua. purtroppo a padova pochissimi i merli neri. i rami ancora meno. va bene lo stesso un po' di nebbia?

vannino: se non è malinconica cesaria... ti aspetto su SKP!

brancaleone ha detto...

ok, questo fine settimana vado a siviglia, ci possianmo beccare su skp la prossima settimana cosí ma racconti un po', baci abbraccio ed infusioni d'allegria e speranza,
v.