lunedì 31 dicembre 2007

Morto il settimo operaio della ThyssenKrupp di Torino.



Ispettori dell'ONU in allarme
L'ITALIA NASCONDE ARMI DI DISTRUZIONI DI MASSA:
LE FABBRICHE

(Malù 2007)

Esco dal mondo fatato dei sogni per un triste bagno di realtà, che fino all'ultimo avevamo sperato tutti di potere evitare, dopo la morte degli altri sei operai dell'acciaieria ThyssenKrupp.
E' morto anche Giuseppe Demasi, 26 anni, operaio di Torino.
Torino è una città che non conosco, ne ho solo sentito parlare. Dicono che convivano tante anime a Torino, per varie ragioni, dall'immigrazione del boom industriale a quella extracomunitaria degli ultimi anni.
Sono due immagini ad avermi colpito, ad avermi fatto pensare a questa città. La carica di rabbia e di dolore delle prime, la compita e controllata amarezza, elegante, delle seconde.
Come primo flash, le esequie dei primi quattro operai uccisi dall'incendio del 6 dicembre nella fabbrica torinese. E le parole di Giovanni Rodinò, padre di Rosario, sesto morto targato ThyssenKrupp, rivolte ai vertici dell'acciaieria dopo i funerali del figlio: "Me l'hanno ammazzato".
Le seconde mi riportano in mente i funerali di Gianni Agnelli, con le lunghe teorie di personaggi a sfilare di fronte ala salma dell'Avvocato e le folle intorno alla cattedrale.
Io mi limito a segnalare lo stridore tra queste due realtà,
tanto viviamo nel migliore dei mondi possibili, non c'è da preoccuparsi.

lunedì 17 dicembre 2007

Inviato-giornalistico-stomp


Natale coi nostri ragazzi

martedì 11 dicembre 2007

Dio li fa e li accoppa

Ah,

Raffaele.

From the road - La beat box


Questione di talento, è evidente. Ma anche di esercizio meticoloso, di ore e ore di allenamento.
Di qui, due considerazioni.
La prima è un sincero sbalordimento, perchè mai pensavo che con bocca, narici e flussi respiratori si potessero creare suoni e ritmi così precisi, così scanditi.
La seconda è una nota di colore: chissà quanti tra padri, madri, nonni e nonne si saranno disperati per la sorte di questi ragazzi, chiusi in camera per giornate intere a produrre strani suoni vocali davanti a uno specchio?

Per aver un'idea, cliccare qui.

Immigrato-cinico-blog

ALLARME SICUREZZA
ROMENO ENTRA IN UN BAR E NON SALUTA NEMMENO

Sempre peggio. Inutili gli appelli del capo dello Stato. Un'integrazione sempre più difficile, e sono in molti ormai ad essere stufi.
Ieri la goccia che fa traboccare il vaso: un romeno di 37 anni è entrato in un bar del centro e, senza nemmeno salutare nessuno, ha chiesto direttamente un caffè all'esterrefatto barista.

F.Sard.

mercoledì 5 dicembre 2007

Oggi

Sottosopra. Capita.

martedì 4 dicembre 2007

Un vizio. Un lusso




- Caffè e sigarette.
Matrimonio perfetto.

- Già. Non si batte.



Qui un assaggio. Ma guardatelo tutto

domenica 2 dicembre 2007

Vorrei ma non voglio




E non potrei ma posso,

tanto per ribadire.

Qundi alla fine voglio. Credo.

venerdì 30 novembre 2007

Nuvole rigonfie di speranza


e il sole che bruciava
lunghe spiagge di silicio...

Questione di metodo:
d'estate penso all'inverno che verrà, ottimista e sorridente,
e d'inverno, quando freddo e buio entrano nelle ossa,
è impossibile non finire preda del miraggio estivo.

Magari fossero rigonfie di speranza:
è che son piene di pioggia a catinelle

mercoledì 28 novembre 2007

Fantasmi, politica e gvandi schevzi



Contrordine? Macchè, colpa di una sinistra massimalista e illiberale, che non condivide i valori della democrazia e dell'ironia come arma politica.
La Casa delle Libertà un ectoplasma?
Era un gvande schevzo. E voi mi state anche a sentire?

Anzi, potrà essere il contenitore della nuova fase politica del centrodestra moderato e liberale che gli italiani hanno avuto modo di sperimentare nel corso degli ultimi quindici anni. Ci mancherebbe

Nel frattempo, code chilometriche agli sportelli del Partito del Popolo delle Libertà. Ore di attesa per l'elenco delle adesioni. Si prospettano numeri da capogiro. Timore per alcune voci non verificate: pare che Bondi stia preparando un sonetto celebrativo dell'evento. I più si toccano, i navigati invece masticano fieri la foglia: sarà l'ennesimo gvande schevzo. Almeno, così sperano.

Biennale a Venezia - Hai mai letto Kundera?

Biennale internazionale d'arte contemporanea, Venezia


ovvero

come imparai a vendere aria
e a pigghiari pu culu.


(Un ringrazamento speciale a Bollani che mi ha fatto evitare l'abusato riferimento alla supercazzola di Tognazzi. Il senso è chiaramente lo stesso)

Odori e spettacoli da inseguire



Uno sconvolgimento dei sensi,
e non mi riesce descriverlo.

Scelgo un simbolo, l'uno per il tutto,
punto deciso sull'olfatto.
Perchè sento e non capisco,
come mille profumi tutti insieme,
uno sull'altro,
e ognuno mi fa voltare rapido
e inebetito.

Altra strada:
una canzone.
La ascolto, la annuso,
- la - inseguo...


"e ammesso che la milonga fosse una canzone,

ebbene io l’ho svegliata e l’ho guidata ad un ritmo più lento

così la milonga rivelava di sé molto più di quanto apparisse

la sua origine d’Africa, la sua eleganza di zebra

il suo essere di frontiera, una verde frontiera

una verde frontiera tra il suonare e l’amare,

verde spettacolo in corsa da inseguire

da inseguiere sempre, da inseguire ancora, fino ai laghi bianchi del silenzio

fin che Atahualpa o qualque altro dio

non ti dica: descansate niño, che continuo io"

lunedì 26 novembre 2007

Senza titolo. Senz'anima.


La spalla fa ancora male. Sono le rincorse contro il portone di Palazzo Chigi.
Ma la scena è costruita per rinverdire la verve del Berlusconi dei giorni migliori:
«Basta con i parrucconi della politica, sciolgo Forza Italia» annuncia.
E a San Babila, la folla applaude.

Certo non è lo “scendo in campo”, ma lo schema dei colpi di teatro,
della politica degli annunci, è sempre quello.
Allora i club e la tv, oggi i circoli delle libertà e la piazza.
Poco cambia, da spazio mediatico a spazio urbano,
da casalinghe e salottai a furbetti e figli di Amici. Si cercano consenso e legittimazione.

Più legittimazione che consenso, se è vero che Forza Italia è ancora il primo partito italiano.
La difficoltà, oggi, è rendere credibile che Berlusconi sia un homo novus della politica,
dopo 15 anni di protagonismo.
Per questo c’è Michela Brambilla nella foto ricordo della giornata,
in posa fiera col Cavaliere. Chi avrà piu capelli?

Il Partito del popolo terrà i piedi in due staffe:
in quello che resta in piedi del partito azienda
e nella società civile, che la Brambilla dice di esprimere.
A fare da sfondo le firme contro Prodi. Miliardi di firme.

E i «parrucconi», Bossi, Casini e l'incazzatissimo (nero non vale più) Fini?
Gli ex-alleati si arroccano sulla difensiva, per ora.
Non affondano il colpo, e intanto se la filano. Ma non risparmiano riti e macumbe, in attesa che i primi campanelli d’allarme facciano cedere lo scettro a Berlusconi, e che aprano - sperano - la via alla successione.

I colonnelli di Forza Italia vigilano sornioni,
ma mica tanto. Sornioni.

RiconoscEnzo

Ti devo

(almeno)

una cena

: )

martedì 20 novembre 2007

mercoledì 14 novembre 2007

Macaia, scimmia di luce e di follia

E' una giornata un po' così,
la mia faccia un po' così
e i miei pensieri, ma va',
anche loro un po' così.



Al punto che quasi quasi mi manca Firenze,
quella dei lampredotti e degli amici,
della Certosa e Sant'Ambroise,
degli incontri e degli scontri,
dei cani neri e delle canine bianche,
dello smog, delle Ztl,dei parcheggi,
un po' meno delle ordinanze (...)

E' un'idea come un'altra.

Stop CPT



Abominio. Uomini ridotti come bestie.
Ya basta.

Ancora cibo: nostalgia canaglia


"La religione
è il lampredotto dei popoli"
(1848)

Stanotte, dopo l'iniezione antirabbica post morso di un mastino grigio e nero tutto massa muscolare, bava e denti a sciabola,
mi ristoravo con un sipido panino di Nerbone.
C'è chi parlerà di sogni e mondi onirici, irreali:
ma com'è che stamani il sapore del caffè cozzava con un chiaro retrogusto di salsa verde e molli carni??

E i Normanni bevevan Calvadòs.

Pe(ss)i mancanti

L'aria di questo duro Veneto ha congelato per qualche settimana, oltre alle dita e all'arrossata punta del mio naso, anche ogni volontà di battere un colpo su queste pagine di pensieri in libertà.
Ma da quando sono passato a sciarpa e guanti sempre addosso, giorno e notte, out e indoor, le cose vanno meglio. E così riparto, riprendo il filo da dove ci eravamo lasciati, ormai un mesetto fa. Da colei che fu, e oramai non è più... Chi la riconosce?




martedì 9 ottobre 2007

domenica 7 ottobre 2007

Salama-alek



Cappellini e cappellacci
nella città delle forbici-clette...

mercoledì 3 ottobre 2007

Presepolis



Mi ricorda il sogno fatto la notte prima di cominciare all'Ansa, quando entro in redazione, non riesco a dire "buongiorno" prima di un paio di tentativi impiastricciati, mi presento stile cognome-nome, e infine rovescio trionfalmente una caffettiera da sei sulla colonnina dei comunicati stampa.
Rosso di sera...

domenica 23 settembre 2007

Spazio a ......




"C'è come una musica nell'aria
malinconica e... lontana

Una musica da giovedì pomeriggio
discreta e misteriosa..."

venerdì 14 settembre 2007

Quesiti e/o quisquilie



Immensa la letteratura in materia,
ma la questione
secondo me
è ancora degna di attualità.

Gli opposti: veramente si attraggono?

Striscia il dubbio,
frasi fatte e luoghi comuni
hanno solide fondamenta,
ma non basta a garantire
un grado sufficiente di realtà.

Pensavo a "l'eccezione che conferma la regola",
che personalmente soffro e odio.
Non è più onesto ammettere un errore?

Insomma,
bilancia alla mano.
cosa pesa di più nella chimica delle relazioni,
scintille o affinità elettive?

mercoledì 12 settembre 2007

Addii, ritorni



- Ricordati di noi. Hai una casa qui. E non tornare troppo vecchio. Quel che cerchi non esiste.

- Come lo sai?

- Lo so per esperienza. Addio, occhi scuri.

venerdì 7 settembre 2007

Adieu ma concubine



Amore/Odio


* * *

Evviva il giornalismo

e la li-ber-tà!

Soprattutto la libertà,

la mia.

giovedì 6 settembre 2007

Scup & emotions


Eh già Shirina,

sto proprio per tornare!

(taglio capelli?)

Ironia (g-rezza)



Er poro Fiurenzo come sta, eh?

Eh, com'è che sta er poro Fiurenzo??


Qua de pori c'è rimasto solo er poro Fiurenzo.

Eresie - Rosso disonesto

Spine TT o?!

@

mercoledì 5 settembre 2007

Ce manchi!


Ah Berluscò

ah Silvio Berluscò

ricordati degli A M I C I

Auguri amigo T.


Eccone un altro che galoppa verso gli 'anta
(se esce dal tunnel...)

Il regalo quando torno

Cabale


4 - 24
6 - 24
6 - 29
5 - 34

Fv

martedì 4 settembre 2007

I shot the sheriff


Ancora sui lavavetri, mosso dall'indignazione per le recenti dichiarazioni di Cioni e Dominici (si, la -i- è lì a spregio). Senza ironia stavolta - titolo a parte - perchè la rabbia ormai non mi fa vedere più in là del naso.

Queste le ultime esternazioni dello Sceriffo, riportate dall'Ansa:
''C'e' bisogno di dare ai sindaci la certezza della pena e normative sicure e unitarie sul territorio nazionale, che consentano alle amministrazioni di dare quella legalità che i cittadini chiedono''.

Conclusione:
"Le cose non si cambiano a colpi di ordinanza, ma da Firenze e' partita una discussione finalmente seria sul problema della legalità".

Ora, convincere che parlare di lavavetri significhi affrontare i problemi della legalità è cosa ardua. Rarissimi i casi, a mia memoria, di derubati (stuprati/rapiti/truffati ecc) di fronte al semaforo rosso. Danno fastidio forse, ma non credo compiano crimini. Come scrive Ottone su Repubblica: è reato offrire il servizio, o manomettere il tergicristallo senza averne il permesso, o che altro ancora?

Mah. La sostanza non cambierebbe neanche se il tema riguardasse i parcheggiatori abusivi, i venditori di griffe contraffatte eccetera.
L'operazione, infatti, è chiaramente un trampolino di visibilità in vista delle primarie del Partito "Democratico" fissate a metà ottobre, appuntamento cui evidentemente Cioni (con Dominici in seconda fila, a rispettare le reali gerarchie di Palazzo Vecchio) vuole arrivare col suo portafogli di consensi ben rimpinguato. Nulla salus extra Cionem, sembra voler dire The sheriff ai vecchi compagnucci.

Che poi questo avvenga sulla pelle dei malcapitati di turno, all'assessore non interessa, purchè porti voti e benevolenze. It's politica, baby.
Come il ministro dei temporali, che auspica democrazia con la tovaglia sulle mani e le mani sui coglioni, Cioni si appella alla legalità. Quella stessa democrazia che segue nelle politiche sociali, nella conduzione amministrativa, nell'individuazione delle priorità di una città bloccata dalle grandi opere, dall'aumento dei costi dei servizi, dall'abbassamento della qualità della vita, dalle pastette?
Democrazia e Legalità! Bel nome, ottimo spunto per una corrente interna al Pd.
A patto chiaramente che si usi la L maiuscola, ché non s'abbia a confondere la Legalità con la legalità, ché non s'abbiano a confondere gli speculatori coi lavavetri, i lobbisti con gli ambulanti, gli appaltatori con chi tiene una piantina sul davanzale, i costruttori che impiegano manodopera sottocosto con chi parcheggia sui viali senza il bigliettino azzurro sul parabrezza.
Ah, sindaco, grazie ancora per il Social Forum europeo, fino ad oggi non sapevamo fosse merito suo.

Carpa diem


"Perché io

va-glio"

(cit.)

lunedì 3 settembre 2007

Sgoccioli


Lo stage sta finendo
e un anno se ne va
ancora non so quando
ma torno a padova

domenica 2 settembre 2007

K-onigli



K guarda un po' cos'ho ritrovato in una vecchia memoria!

Chimey bleu & "stecoseqqua"


Che ce voi fa'
si comincia a perde colpi...

venerdì 31 agosto 2007

Ai-tèc, il futuro va a rotoli



(ANSA)- Arriva lo spazzolino da denti intelligente, con tanto di display che vi mostra l'area della bocca gia' pulita, vi dice quanto tempo ancora dovete strofinare, vi avverte se state premendo troppo sullo smalto.
Il display - grazie all'uso di una tecnologia senza fili analoga a quella 'bluetooth' impiegata per telefonini e computer - puo' essere fissato allo specchio della toilette o tenuto in mano e fornisce tutte le informazioni utili sull'andamento della spazzolatura.
Lo spazzolino high-tech puo' essere programmato in base alla sensitivita' dei vostri denti e delle vostre gengive e ha anche una funzione speciale per la pulitura in profondita'. Nel caso di una pressione eccessiva una lucetta rossa incomincia a lampeggiare sul display.

L'azienda inglese ha inoltre annunciato il prossimo lancio sul mercato, grazie allo sviluppo delle avveneristiche tecnologie già utilizzate per la pulizia dei denti, della CARTA IGIENICA INTELLIGENTE.
Già disponibile su youtube, nella categoria V.M. 18, un video illustrativo.

Scivola la notte, scivola e va via


Canzoni e poesia,
pugnali e parole,
i tuoi ricordi sono vecchi
ormai.

E i sogni di notte,
che chiedono amore,
cadono al mattino
senza te

V.C.


Ogni volta che ascolto questa canzone, c'è questo passaggio che mi incanta e mi sembra insegnare tante cose.
Chissà perchè, poi, anche gli insegnamenti cadono, e si ricomincia con pugnali parole canzoni e ricordi.

giovedì 30 agosto 2007

mercoledì 29 agosto 2007

Quesiti


- PdL -

Partito dei Lifting?

S'apra i' dibattito

Firenze città aperta - tranne festivi e ore pasti

Questi c---o di comunisti di m---a che sanno solo criticare,
incapaci del minimo apporto costrutivo.
Almeno noi ci proviamo, noi muoviamo qualche
passo,
loro sanno solo dire "no"
(U.S.D.G.N.O.)*

Eccola là. Dopo averla ponzata tanto a lungo, finalmente il parto:
l'ideona, la svolta,
per una nuova cultura della legalità anche a sinistra.
Una sinistra legalitaria, forte, capace decisioni sofferte, se necessario.
Il lavavetri rompe i coglioni?
Multa e manette, questa la ricetta dello sceriffo, del sindaco e della sporca dozzina.
In alternativa - suggeriscono dall'ormai amico nord est - impiccagione in piazza, o taglio delle mani, o condanna a morte per inghiottimento di spugna da lavoro.
I cittadini, soddisfatti di un'amministrazione che finalmente lavora per "i problemi veri della gente comune, i problemi di tutti i giorni",
hanno nel frattempo invocato l'estensione del provvedimento.
Nel mirino:
- piccioni
- testimoni di Geova
- fighetti figli di papà con minicar
- corpo dei vigili urbani
* Un sindaco da guardare negli occhi (via, era facile)

Il piccolo pontefice

" Modello n.4, Giuditta"

(Ah, io folere rassicurare cretenti su puoni comportamenti del Faticano:
mio commerzialista pacare tutte tasse dofute su apiti marca)

Punto Z.



Suona la campanella
i sogni sfilano diligenti
per la stessa porta infilata
in senso inverso
per poche ore di libertà

Lasciano una scia fresca e luminosa
e nel solco una nuova, vecchia coscienza

che il regno della concretezza mi appartiene
come le montagne ai marinai

E intanto mi godo il mio Zabriskie point