Uno sconvolgimento dei sensi,
e non mi riesce descriverlo.
Scelgo un simbolo, l'uno per il tutto,
punto deciso sull'olfatto.
Perchè sento e non capisco,
come mille profumi tutti insieme,
uno sull'altro,
e ognuno mi fa voltare rapido
e inebetito.
Altra strada:
una canzone.
La ascolto, la annuso,
- la - inseguo...
"e ammesso che la milonga fosse una canzone,
ebbene io l’ho svegliata e l’ho guidata ad un ritmo più lento
così la milonga rivelava di sé molto più di quanto apparisse
la sua origine d’Africa, la sua eleganza di zebra
il suo essere di frontiera, una verde frontiera
una verde frontiera tra il suonare e l’amare,
verde spettacolo in corsa da inseguire
da inseguiere sempre, da inseguire ancora, fino ai laghi bianchi del silenzio
fin che Atahualpa o qualque altro dio
non ti dica: descansate niño, che continuo io"
1 commento:
yesss...
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